Tarli mentali e dove trovarli: l’annosa questione della gestione dei pasti. Credo sia giunto il momento di parlarne perché pensavo che il problema prima o poi sarebbe giunto a un felice capolinea, e invece no. Le tappe del disagio Nel 2007 faccio finta di abbandonare la Conca e mi trasferisco a Pisa per studiare all’Università. […]
Categoria: Bollettino sulle voci inside my head
Bollettino sulle voci inside my head #5
C’è molto traffico nella mia materia grigia, in codesti giorni. Sinapsi che fanno contatto, la scimmietta di Homer che batte freneticamente i piatti, i criceti che girano come forsennati. Il risultato ultimo di questo eccesso di voci inside my head è stato il TAT®, ovvero il Tutto A Troie. Ringrazio pubblicamente la mia amica C., perché […]
Bollettino sulle voci inside my head #4
Visto e considerato che, come abbiamo avuto modo di affermare con forza, gennaio è il mese infinito per eccellenza, forse conviene un po’ fare il punto. Anche perché vi volevo dire, nel caso non ve ne foste accorti, che non è ancora finito. Neanche domani lo sarà. Stiamoci vicini. Seguirà elenco di cose random, quelle […]
Bollettino sulle voci inside my head #3
Ho sempre vissuto Facebook come un diario, prima che la bacheca, il muro, si chiamasse effettivamente “diario”. Uno dei tanti modi che ho per tenere ferma la vita. Una delle cose che temo di più, infatti, è la scomparsa improvvisa di tutto ciò che in questi 10 anni e mezzo (mi sono iscritta il 15 […]
Bollettino sulle voci inside my head #2
Mi sembra arrivato il momento di dare una sistematicità a questo luogo virtuale. Abbiamo sfangato la prima metà del primo mese dell’anno nuovo, e a me i giri di boa piacciono sempre un sacco: ti fanno riprendere fiato per poi darti l’ulteriore spinta per giungere alla meta. Sto immaginando da parecchi giorni una Bea migliore, […]
Bollettino sulle voci inside my head #1
Prima del racconto su Book Pride volevo darvi dei cenni per tranquillizzarvi sul fatto che l’aspirazione all’idiozia, su cui si basa questo blog, rimane ferma e decisa, come la necessità di liberare la mia testa dalle cose random che partorisce, riversandole nell’internet. Quindi inauguro questa felice e utilissima rubrica, perlomeno faccio finta di avere un […]